Page 64 - Rotary Oggi luglio - settembre 2025
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mente da Salerno) e l’amico Ferdinando in rappresentanza del
                                                Rotary Club Cadore-Cortina d’Ampezzo, gli equipaggi sono
                                                partiti alla volta della Val di Fassa, percorrendo i passi Falza-
                                                rego e Pordoi sotto un cielo non certo limpido, ma che non ha
                                                mai saputo impensierire il convoglio.
                                                Giunti a San Giovanni di Fassa l’amico Leopoldo Rizzi del
                                                Rotary Club Fiemme e Fassa nonché ex Sindaco di Vigo di




















                                                Fassa, ci ha accompagnati alla scoperta della “Campana della
                                                Pace, dei Ladini e delle Minoranze nel mondo”, posizionata
                                                poco sopra il Cimitero Militare Austro-Ungarico.
                                                Il racconto di Leopoldo ha saputo emozionare grazie alla
                                                sua grandissima conoscenza dei luoghi e della loro storia. La
                                                dissertazione sui simboli impressi sulla la campana della Pace,
                                                benedetta nel 2019 da Papa Francesco in Vaticano, ha dato
                                                prova di quanto profondo e sentito è l’amore per la terra ladi-
                                                na e per i significati che racchiude in sé la campana stessa.
                                                Il cielo, nel frattempo divenuto terso, ha accompagnato la
                                                seconda parte del tragitto che ha consentito agli equipaggi di
                                                percorrere il Passo Rolle ammirandone il paesaggio per giunge-
                                                re quindi a San Martino di Castrozza, luogo ove si è sostati al
                                                Grand Hotel Des Alpes per la cena di gala ed il pernottamento.
                                                La serata, contraddistinta dall’atmosfera tipicamente rotaria-
                                                na, è stata ricca di sorrisi e conversazioni di ogni tipo, intrat-
                                                tenute tra amici di lunga data o che hanno avuto modo di
                                                conoscersi per la prima volta in quell’occasione.
                                                Dopo la cena e la degustazione delle grappe tipiche ognuno
                                                ha raggiunto la propria camera per riposare e partire all’indo-
                                                mani alle ore 9:00 per giungere a Pieve Tesino, città natale di
                                                Alcide Degasperi.
                                                Il “Museo Casa Degasperi” è stato un’altra piacevole sorpresa.
                                                Inaugurato ormai una ventina d’anni fa, ha tutt’oggi l’aspetto
                                                di un museo moderno, interattivo e con una buona proporzio-
                                                ne tra gli spazi che, assieme alle capaci guide, ha permesso di
                                                comprendere appieno la complessità della vita e delle circo-
                                                stanze nelle quali lo statista si è formato e ha sviluppato il
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